Scheda bibliografica

Gustaw Herling

Un mondo a parte

Feltrinelli - Milano, 1994

Reperibilità: BUONA

1775

Formato: 22 x 14, pagine: 288, lingua: italiana.

Un classico della letteratura sulla violenza ed il male del secolo scorso, ambientato nei campi di concentramento sovietici. L'autore, ormai scrittore di fama internazionale, si era stabilito nel nostro Paese nel 1955, ma era un reduce dal "Gulag" ed aveva partecipato alla campagna d'Italia con l'armata del generale Anders.
"Un mondo a parte" ha scritto Ignazio Silone ­"non è soltanto una testimonianza, ma anche un'opera letteraria. I libri di polemica politica hanno vita effimera: essi durano quanto le circostanze della polemica. Ma se un libro tocca il fondo della sofferenza umana, se esso la vede con occhi di pietà e la ritrae con i mezzi dell'arte, anche se la sua origine fu occasionale, esso certamente sopravvive ed entra a far parte del patrimonio spirituale che l'umanità si tramanda di generazione in generazione. Il libro di Gustaw Herling ha appunto queste rare qualità. La rappresentazione dei fatti vi è semplice, sobria, cristallina; l'emozione è tanto intensa in quanto vi è sempre sorvegliata e contenuta. Malgrado tutti gli orrori che descrive, è un libro di pietà e di speranza."

Una lettura essenziale per chi desidera approfondire la storia tormentata dei combattenti polacchi di Montecassino, non dimenticando che la prima edizione in italiano di questo libro, uscita nei primi anni cinquanta, fu ignorata, se non sabotata ad opera di giornalisti ed intellettuali vicini al partito comunista italiano .

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