65° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CASSINO (1944-2009)
Impressioni e ricordi
Non è stato facile, ho aspettato molto prima di mettermi davanti al computer per scrivere queste brevi note; ogni tanto ci provavo ma non riuscivo a
scrivere niente.
Dopo quasi tre mesi dalle commemorazioni del 65° anniversario della battaglia di Cassino, ho scritto queste brevi impressioni per
accompagnare le numerose immagini allegate.
La partecipazione dei Veterani è stata ancora una volta veramente sorprendente, non mi aspettavo partecipassero ancora così numerosi.
Il primo giorno, il 17 maggio, si è tenuta la cerimonia dedicata ai caduti civili: davanti alla piazza del Comune di Cassino era presente una folta
rappresentanza di Reduci polacchi e tedeschi. Nei giorni successivi sono arrivati gli inglesi, qualche americano e moltissimi canadesi.
Le cerimonie previste sono state ridotte "all’osso" in quanto molte "energie" del comune di Cassino sono state distratte dalla visita del Papa. In ogni caso,
per noi, appassionati di storia, rivedere i volti amici di tanti Veterani è stato ancora una volta come fare un viaggio nella storia ed anche rinnovare
degli affetti. Si perché questi Veterani, che da anni tornano a Cassino, sono diventati per noi molto di più che degli amici. Non mi stancherò mai di
sentire le loro esperienze e scoprire, ogni volta, che hanno sempre moltissimo da raccontare.
Le cerimonie più toccanti sono state certamente quelle presso il Cimitero Italiano il 17 Maggio, al Cimitero Polacco il 18 maggio; la cerimonia del
Cimitero Tedesco di Caira il 19 Maggio e infine, il giorno 24 maggio, quella al Cimitero del Commonwealth.
Da evidenziare l'importante e significativa presenza della delegazione Tedesca, composta da molti Veterani, circa una quindicina, accompagnati da numerosi
militari in congedo; questa delegazione ha partecipato con grande intensità a tutte le cerimonie tenutesi negli altri cimiteri di guerra, in ognuno dei quali
ha deposto una corona di fiori.
Andando però con ordine:
Tra i molti ricordi personali, rammento in particolare i racconti dei paracadutisti tedeschi la sera in albergo, davanti ad una birra; l’incontro con tanti Veterani canadesi che tornavano in Italia per la prima volta dopo la guerra; il racconto dei Veterani americani, fra i quali uno in particolare, Jack W. Wilson, che combattè sul Monte Castellone (davvero difficile incontrarne); il ritorno con Fries sul luogo dove si trovava la sua torretta di "Pantera" a Piedimonte San Germano (questa volta individuata con certezza).
Infine la sensazione, amara, che spero tanto venga smentita, di non rivedere di nuovo a Cassino tanti Veterani tutti insieme.
Roberto Molle
Cronaca fotografica
* * *
Liberazione della città di Frosinone
In occasione del 65° anniversario della liberazione della città e dell’ingresso delle truppe canadesi a Frosinone, avvenuto il 31 maggio 1944, sono state organizzate delle iniziative curate da Maurizio Federico, Costantino Jadecola e Paolo Sbarbada, autori tra l'altro del volume "I Canadesi a Frosinone", presentato ufficialmente alla stampa martedì 19 maggio 2009.
Venerdì 22 maggio 2009, presso la sala espositiva "E. Biondi" sotto i portici di Corso della Repubblica, è stata inaugurata la mostra storico-fotografica
"I Canadesi a Frosinone" alla presenza delle autorità cittadine e di una delegazione di 50 canadesi fra cui 6 Veterani ex combattenti che proprio 65
anni fa entrarono a Frosinone da Corso della Repubblica. Oggi hanno fatto il loro ingresso in città per la seconda volta, ripercorrendo lo
stesso tragitto percorso 65 anni fa, a bordo di due Jeep Willis perfettamente restaurate messe a disposizione da due appassionati.
La mostra storico-fotografica, interamente dedicata ai soldati canadesi e costituita da numerosi pannelli fotografici, cimeli ed uniformi d'epoca,
ha riscosso molto interesse.
Presso i giardinetti di Corso della Repubblica, davanti all’ex cinema Excelsior, si è svolta una breve ma suggestiva cerimonia per ricordare il
tenente canadese Everett M. Simm, caduto sotto il fuoco tedesco il 31 maggio 1944 e temporaneamente sepolto proprio in una
delle aiuole dei giardinetti. Alla presenza del sig. Judson Simm, nipote del tenente Everett M. Simm e accompagnati dal suono struggente delle cornamuse dei Seaforth Highlanders of Canada e dagli inni nazionali, i
Veterani e tutti gli altri partecipanti alla manifestazione, hanno reso omaggio all’ufficiale canadese. Al termine della cerimonia, il sindaco di
Frosinone Michele Marini ha donato ai Veterani e ai loro accompagnatori una medaglia ricordo della città e una copia del libro "I Canadesi a Frosinone".
Domenica 31 maggio 2009 al mattino, presso i giardinetti antistanti l’ex cinema Excelsior di Corso della Repubblica, è stato inaugurato un cippo e una
targa (provvisoria) in memoria del tenente Everett M. Simm, posionati esattamente nel punto dove egli fu sepolto 65 anni fa. Alla cerimonia erano
presenti il prefetto dott. Piero Cesari, il vicesindaco avv. Danilo Giaccari e altri funzionari del comune di Frosinone, l’addetto militare
dell’Ambasciata canadese a Roma, colonnello Jhon Mitchell e naturalmente gli organizzatori della manifestazione con i loro collaboratori. Hanno fatto da
cornice a questa suggestiva e toccante cerimonia, numerosi cittadini intervenuti e la banda musicale "Romagnoli" che ha suonato gli inni nazionali canadese e
italiano.
Un giusto e doveroso tributo ad un soldato caduto per la nostra libertà.
Un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita di queste iniziative, in particolare:
Paolo Sbarbada
Cronaca fotografica
Nel caso in cui il testo derivi sempicemente dall'esposizione, con o senza traduzione, di documenti/memorie al solo fine di una migliore e più completa fruizione, la definizione Autore si leggerà A cura di.
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26/08/2004 | richieste: 8757 | ROBERTO MOLLE
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