LT. LEO TRAHAN, SGT. LAWRENCE G. STANDER - CASSINO 3-7 FEBBRAIO 1944
Premessa
Questo articolo è una sorta di "involucro" che contiene l'analisi che Jeff Danby [1] ha condotto su due fotografie proposte da DVaC [2] e
relative a due carri armati americani Sherman, messi fuori combattimento nei primi giorni di febbraio 1944 nel corso della Prima Battaglia per Cassino.
L'analisi delle fotografie è accompagnata dalla ricerca finalizzata ad individuare i nomi dei militari caduti in quei combattimenti.
Per una completa descrizione dell'azione di supporto che la Compagnia "C" e il 2° plotone della Compagnia "A" del 760° Battaglione Carri US fornì al 133° Battaglione della 34a Divisione di fanteria US in quei giorni, si veda:
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Lt. Leo Trahan
Sospettavo che questo carro armato appartenesse al 1° tenente Leo Trahan (New Orleans, Louisiana), 2° capo plotone della compagnia C del 760° battaglione carri armati. Due uomini morirono all'interno di questo carro armato e altri tre riuscirono a fuggire.Durante la prima battaglia di Cassino, la Compagnia C del 760° Battaglione Carri fu assegnata al 756° Battaglione Carri per operazioni di combattimento. I carri armati M4 del 756° stavano supportando le truppe del 133° reggimento di fanteria (34a divisione di fanteria degli Stati Uniti) in un attacco a Cassino dalla caserma a nord della città. Il plotone di quattro carri armati del tenente Trahan e la fanteria di supporto riuscirono a penetrare nella parte nord della città lungo la Via Caira intorno al tramonto del 3 febbraio 1944. Poco tempo dopo, un cannone anticarro tedesco nascosto più in profondità nella città sparò sul carro armato di Trahan che prese fuoco quasi istantaneamente. I registri dell'unità mostrano che tre uomini fuggirono ma due morirono all'interno del carro armato. Il tenente Trahan fu colpito in faccia (prima o dopo l'incidente) e successivamente fu evacuato. Il suo artigliere, il caporale John P. Isabella (Schenectady, New York) fu ferito al viso e alle mani da schegge e anche lui evacuato. Non conosco con certezza gli altri nomi dell'equipaggio di Trahan. Due uomini della Compagnia C, 760°, sono elencati come "scomparsi in azione" per il 3 febbraio. Sono: Pvt Ralph E. Obermire (Wagner, South Dakota) e Pvt Kinnon R. White, Jr (Pensacola, Florida). Poiché il carro armato di Trahan fu l'unico carro armato della Compagnia C del 760°, perso il 3 febbraio, c'è un'alta probabilità che questi due uomini provenissero dal carro armato di Trahan. Questi due furono elencati come "scomparsi" perché i loro corpi probabilmente bruciarono gravemente e non poterono essere immediatamente recuperati e identificati. Diversi mesi dopo, lo stato di Overmire e White fu cambiato da "scomparso" a "ucciso in azione".
Una ricerca su www.findagrave.com e www.newpapers.com produce risultati per ognuno. Entrambi avevano solo 22 anni e ora sono elencati come "uccisi in azione" il 3 febbraio:
Kinnon White è indicato come "SGT" (sergente) ma la sua lapide indica che era un "T/5" (grado di caporale). Un grado T/5 veniva solitamente assegnato a un conducente di carri armati perché era una posizione "tecnica" che richiedeva abilità specialistiche. Il motivo per cui i record del 760° lo elencano come "PVT" non è chiaro. Concludo che è un errore.
Credo che White fosse il conducente e Overmire fosse l'artigliere di prua. Se si studia la fotografia a lato, si vede che due proiettili anticarro hanno perforato il carro armato sul lato destro nel punto in cui è posizionato il mitragliere (VEDI FRECCE BIANCHE). Probabilmente entrambi i colpi sarebbero stati fatali per il mitragliere e l'autista seduti all'interno.
Addendum
Ripresa l'attività, gli Archivi Nazionali mi forniscono i file di registrazione delle sepolture che avevo richiesto per il soldato Ralph Obermire e il T/5 Kinnon R. White.
Avevo ragione, entrambi gli uomini erano membri dell'equipaggio del carro armato comandato dal 1° tenente Leo Trahan. L'equipaggio era il seguente:
Il tenente Trahan, il caporale Isabella e il soldato Tedder sono rimasti tutti feriti, ma sono riusciti a mettersi in salvo. White e Obermire furono uccisi, ma i loro resti furono recuperati solo mesi dopo FUORI dal carro armato. Nessuna spiegazione su come sia successo. È possibile che entrambi gli uomini siano stati feriti a morte e siano fuggiti solo per morire fuori dal carro armato. Le ferite di White erano sconosciute (indeterminate a causa della decomposizione avanzata). Obermire è stato colpito alla mascella e alla parte superiore del torace (probabilmente dal colpo anticarro).
Inizialmente avevo pensato che White fosse il conducente ma non era così. Trahan ha testimoniato che White era il servente. I proiettili anticarro che sono penetrati nella posizione del mitragliere di prua potrebbero essere entrati con un angolo tale da evitare il conducente e colpire il servente dopo una serie di rimbalzi. Oppure White potrebbe essere scappato illeso dal carro armato ed è stato colpito da colpi di arma da fuoco mentre scendeva. Ad ogni modo, l'autista, Tedder, è scappato ed è sopravvissuto.
Nota all'elenco dell'equipaggio del tenente Trahan: il nome di battesimo di Tedder era "Carl", non "Charles".
Sgt. Lawrence G. Stander
Credo che questo carro armato appartenesse al sergente Lawrence G. Stander (Promontory, Utah), del 2° plotone, compagnia A, 760° battaglione carri armati. Il 2° plotone della compagnia A, 760°, era comandato dal 1° tenente Dale F. Pride del Missouri e assegnato al 756° battaglione di carri armati durante le operazioni di combattimento a Cassino all'inizio di febbraio 1944. Il carro armato del sergente Stander fu messo fuori combattimento subito dopo il tramonto il 7 febbraio all'ingresso nord del paese sulla Via Caira. Stander fu ferito ad entrambe le gambe ma riuscì a scappare. Anche il suo artigliere, il caporale Earl W. Shipman (Eau Claire, Wisconsin), fu ferito e riuscì a fuggire dal carro armato in fiamme. Il servente, soldato Maurice A. Cail (Vallejo, California), tuttavia, non riuscì a fuggire dalla torretta. Quando il sergente Stander se ne rese conto, tentò di salvare Cail ma le fiamme lo respinsero. Cail morì. Il suo corpo non fu mai recuperato ed è attualmente elencato tra i dispersi presso il Cimitero Americano Sicilia-Roma. Stander si ustionò gravemente durante il tentativo di salvare Cail e sebbene i suoi sforzi non ebbero successo fu successivamente insignito della Silver Star per le sue azioni. Sono ragionevolmente sicuro che questa fotografia sia del carro armato di Stander. Le ruote "boogie" mancanti sul lato destro dello scafo nella parte centrale, sono coerenti con un colpo anticarro tedesco che penetra nel telaio sotto la torretta (VEDI FRECCIA BIANCA). Un colpo così penetrante avrebbe causato lesioni alla parte inferiore del corpo di Stander e ferito il suo artigliere. Un altro colpo anticarro ha colpito anche la trasmissione finale sul lato sinistro nella parte anteriore del carro armato, ma questo danno non avrebbe ferito nessun equipaggio all'interno (VEDI ALTRA FRECCIA BIANCA).Anche il guidatore ed il mitragliere di prua sono scappati, ma non conosco i loro nomi. A quanto pare, nessuno dei due è stato ferito.
Secondo i registri dell'unità, gli unici uomini della compagnia A del 760 ° battaglione di carri armati, feriti o dispersi il 7 febbraio 1944, furono Stander, Shipman e Cail.
L'unica cosa che mi dà qualche esitazione è il fatto che il carro armato è contrassegnato come "C-16". Ciò indica che apparteneva alla
Compagnia C (non Compagnia A). Normalmente un carro armato numerato "16" era assegnato all'ufficiale esecutivo della compagnia. In combattimento, tuttavia, i
carri armati venivano spesso scambiati per rimpiazzare carri guasti o persi. I numeri venivano modificati a meno che lo scambio non fosse permanente. Il carro
armato numero "16" era spesso il primo carro armato ad essere scambiato perché l'ufficiale esecutivo di solito non partecipava al combattimento.
Poiché il 2° plotone della compagnia A e tutta la compagnia C erano stati assegnati al 756° battaglione carri armati e allestiti insieme appena a nord della caserma
per quasi tre settimane di combattimento, credo che sia probabile che il "C-16" sia stato "prestato" al tenente Pride per portare il suo plotone ad almeno quattro M4
operativi.
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Riporto l'email con cui Jeff Danby mi ha trasmesso la sua analisi; la lascio in lingua inglese come chiesto dall'autore al fine di evitare che la traduzione possa dare luogo a modifiche del significato.
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Note
Ringraziamenti
Si ringrazia Jeff Danby per la disponibilità.
Nel caso in cui il testo derivi sempicemente dall'esposizione, con o senza traduzione, di documenti/memorie al solo fine di una migliore e più completa fruizione, la definizione Autore si leggerà A cura di.