NON SOLO CASSINO
Io:Tò, guarda chi si vede, da quanto tempo!!! Ma ti sei ricordato di me?
Lui:Certo, mi hai fatto due scatole così! Te e la tua guerra con il tuo museo. Comunque eccolo, come vedi mi sono ricordato, mio padre dice che è italiano, ma io non ci capisco un acca.
Ci siamo conosciuti in una tipografia nella quale ho lavorato per un paio di mesi con un contratto a termine. Ovviamente ho parlato
diffusamente della mia “Malattia”, del museo e dell’Abbazia così, sollecitato da ciò, il mio collega un giorno si ricorda che nella cantina del padre
vi è un elmetto.
Il genitore è di Priverno e nell’immediato dopo guerra lavorava come manovale edile nella pianura Pontina e nei paesini sulle alture (Sezze, Cori,
Maenza, Velletri ecc.). Nel ristrutturare una abitazione in collina salta fuori l’elmetto che lui si porta casa come ricordo e che abbandona in cantina.
Un mesetto fa squilla il cellulare:
Passo dalle parti tue, sei in casa?
Ed ecco che mi consegna una busta della spesa con dentro il fardello. E’ solo un guscio; si, è italiano; è arrugginito, ma sotto la patina di ruggine si vede ancora la vernice. ma non è tutta ruggine questo colore marroncino che vedo, è vernice, e questa cosa gialla? Ma è un aquila stilizzata dei reparti della RSI.Nel caso in cui il testo derivi sempicemente dall'esposizione, con o senza traduzione, di documenti/memorie al solo fine di una migliore e più completa fruizione, la definizione Autore si leggerà A cura di.