DIARIO DI GUERRA - Sergente A.U.C. Gino Damiani
8ª Compagnia Bersaglieri A.A., 29° Battaglione Bersaglieri ciclisti, 4° Reggimento Bersaglieri, 1° Raggruppamento Motorizzato.
Premessa
Era da lungo tempo che meditavo di dattiloscrivere gli appunti scritti a mano, che formano il diario di guerra di mio padre quale membro del Corpo Italiano di Liberazione, che combattè per liberare l’Italia dai Tedeschi invasori. Ho preso finalmente la decisione di farlo, stimolato dalla scoperta del sito internet DAL VOLTURNO A CASSINO e dopo avere verificato la disponibilità a pubblicare il diario in forma di articolo. La professionalità di questo sito mi garantisce che questo diario, per me ovviamente di grande valore sentimentale, verrà utilizzato nella maniera migliore possibile.A differenza degli altri paesi, dove i veterani usano formare associazioni e mantenere stretti i legami tra di loro, in Italia, questo non usa, o usa poco. Sarebbe bello se i compagni d’arme di mio padre volessero associare le loro memorie, magari sotto forma di libro, e così riunirsi una volta ancora e di più, come in quelle foto.
Gino Damiani
Nato a Pratola Peligna, classe 1922, Gino Damiani si era diplomato presso il liceo classico "Tito Livio" dell'L'Aquila. Chiamato alle armi nell’aprile 1941, era stato lasciato in congedo illimitato provvisorio fino al 1943, periodo questo che aveva sfruttato per iscriversi all’Università di Roma "La Sapienza", dove aveva iniziato a seguire i corsi di Giurisprudenza. Studente universitario come tutti gli A.U.C., fu richiamato alle armi nel dicembre del 1942, e comandato a presentarsi nel febbraio del 1943, prima al Distretto militare di Chieti, e poi al Deposito del 49° Rgt. Ftr. ad Ascoli Piceno, da dove fu infine avviato al 9° Btg. d’Istruzione del 5° Corso d’addestramento A.U.C. . L’8 settembre lo colse a Grottaglie, da dove iniziò la sua storia come Volontario del "Raggruppamento scuola Curtatone e Montanara", del “1° Raggruppamento motorizzato" e del "Corpo Italiano di Liberazione". Alla fine del ciclo operativo nel luglio 1944, dopo essere stato promosso Sottotenente di complemento nell’ottobre 1944, fu trasferito nel dicembre dello stesso anno all’8° Gruppo Btg. Comando, III Btg. Servizi. Era in questa posizione l’8 maggio 1945, quando fu ufficialmente dichiarata la cessazione dello stato di guerra sul territorio italiano.Nel caso in cui il testo derivi sempicemente dall'esposizione, con o senza traduzione, di documenti/memorie al solo fine di una migliore e più completa fruizione, la definizione Autore si leggerà A cura di.
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