11 maggio 1944 - 11 maggio 2009
Data: 10/05/2009Autore: VARICategorie: SpigolatureTag: canzoni-poesie

11 MAGGIO 1944 - 11 MAGGIO 2009

Erano le 23 della notte tra l'11 ed il 12 maggio 1944, quando centinaia di bocche da fuoco alleate iniziarono a bombardare le posizioni tedesche della Linea Gustav, dando il via alle operazioni che portarono allo sfondamento del fronte ed alla definitiva offensiva verso Roma.
Alle rovine che già si erano accumulate nei mesi precedenti altre se ne aggiunsero; decine di migliaia di soldati dei due campi e di inermi civili italiani furono coinvolti nell¹immane battaglia.
A tutti coloro che caddero sul fronte di Cassino - ad ogni nazionalità, ad ogni razza, ad ogni religione essi siano appartenuti - ed alle loro famiglie, dedichiamo la poesia di questo soldato polacco, scritta nell'immediatezza della linea del fronte a ricordo del suo commilitone colpito a morte.

di Jerzy Bazarewski

Al commilitone caduto

Forse oggi non è il momento di evocare la tua memoria,
o mio signor caporalmaggiore di linea,
quando sei sotto le stelle alla porta dell’altromondo,
e conti di giorno e di notte i tuoi fanti.

Ma tu mi perdonerai quest’ultima colpa
Dal novero di quelle che gravano sulla coscienza,
ne avevamo parlato un tempo sotto Cassino,
quando stavi per dare il cambio nella notte ad un commilitone.

Non so se le parole terrene raggiungono il cielo
E non so se mai lo saprò, o amico caduto,
so solo che ho bisogno di rivolgermi a te
a te, che sei passato in altra sfera.

Passavano i convogli scuri verso la scura Cavendish,
tuonavano e sibilavano nella notte i proiettili.
Io ci sono stato l’altro ieri, tu non ci andrai più,
il cielo là, mio caro,brilla come al solito.

Dal viottolo nel quale sei passato per l’ultima volta
Ho portato sul tuo elmetto tra le tombe qualche fiore
E null’altro purtroppo posso fare
Per te, in questo mondo misero tra i miseri.

(Poleglemu Koledze, “Tygodnik Polski”, New York, 26.10.1944, n. 47)

Traduzione di Krystyna Jaworska

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