LE CARTOLINE DI MONTECASSINO
Data: 05/04/2008Autore: ALBERTO TURINETTI DI PRIEROCategorie: SpigolatureTag: cartoline, montecassino-abbazia

LE CARTOLINE DI MONTECASSINO

Il fine era nobile:

"La Basilica, come era... e come è, serie di 10 cartoline a beneficio della ricostruzione dell'Abbazia, prezzo L. 150."

così era specificato nella fascetta in cui erano avviluppate le cartoline che riproducevano, in due immagini sovrapposte, parti del Monastero prima della guerra e dopo il passaggio del fronte.
Probabilmente la serie fu emessa tra la fine del 1945 ed il 1946, certamente dopo la fine della guerra in Italia perché le cartoline sono state stampate da una tipografia di Milano; che la serie sia stata emessa prima del 1950 emerge dal particolare della data del bollettino postale

"Addì, 194..."

Se poi qualcuno avesse voluto elevare la propria offerta avrebbe potuto riempire il modulo di versamento in conto corrente postale intestato alla

"Badia di Montecassino rappresentata dal R.P. Abate pro tempore"

in questo caso si raccomandava di scrivere il proprio nome sul tagliando

"che verrà conservato nell'archivio dell'Abbazia."

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Integrazioni successive

Quella che segue sembra, apparentemente, una comune cartolina che riproduce l'Abbazia di Montecassino prima del bombardamento. Voltandola invece presenta alcune curiosità.

Innanzi tutto è spedita da Torino il 10 giugno 1944, nel territorio della Repubblica Sociale Italiana, e contiene la dicitura "L'Abbazia di Montecassino distrutta dall'aviazione anglo-americana il 15 febbraio 1944". La cartolina fa quindi parte della propaganda di guerra fascista. In secondo luogo il mittente, capitano o caporale Michele ..., riporta l'indirizzo del Quartier Generale, Comando Presidio, P. C. 841, che corrisponde al 206° Comando Militare provinciale o al Comando Militare regionale delle forze armate della R.S.I. Il cognome è prudentemente omesso.
Infine la cartolina è spedita a Giaveno, località della Val Sangone, a pochi chilometri da Torino, in una zona controllata in quel mese dai partigiani e questo fa temere per la sorte della "Signorina Gentilissima...".

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La prima delle due cartoline che seguono appartiene alla serie di propaganda della Repubblica Sociale Italiana, analoga all'esemplare viaggiato già citato sopra.
La seconda invece è una veduta dell'Abbazia in ricostruzione: la cartolina è stata inviata dall'ufficio postale del Monastero nel 1954, ma la fotografia risale a qualche anno prima.

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Altre cartoline che ritraggono l'Abbazia o i suoi dintorni:

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2393
2387
1540
1541
1772
2678
3356
3866

Ringraziamenti

Nel caso in cui il testo derivi sempicemente dall'esposizione, con o senza traduzione, di documenti/memorie al solo fine di una migliore e più completa fruizione, la definizione Autore si leggerà A cura di.